Un goto a mi e ‘na spuma par el bocia – #1 IL CUSTOZA
IL CUSTOZA
Come diceva Edmondo De Amicis, l’autore del famoso libro “Cuore”, “Il vino aggiunge un sorriso all’amicizia ed una scintilla all’amore”. Lo scrittore ha ambientato a Custoza la storia coraggiosa del Tamburino Sardo, un impavido ragazzino che contribuì alla vittoria italiana rimanendo ferito ad una gamba. In questo territorio famoso per la battaglia che mise a repentaglio la vita di molti soldati nasce anche il vino che imbandisce le nostre tavole quando è il momento di mangiare i tortellini, che siano in brodo, di zucca, di magro o con ricotta e spinaci, non c’è cosa più bella che andare a Valeggio e gustarseli con un bicchiere di Custoza.
Se poi è un appuntamento galante, ve lo consiglio ancor di più: il Custoza viene anche definito il “Vino delle Donne” perché molto gradito al gentil sesso, provare per credere.
Tendenzialmente si preferisce berlo giovane nell’annata.
#tipidaHostaria